Sette gol in stagione, cinque in campionato, uno in Europa League e uno in Coppa Italia. Milos Krasic si è scatenato fin dai primi passi mossi in maglia bianconera, scatenando l’entusiasmo dei tifosi che oggi hanno avuto una magnifica occasione per far sentire al campione serbo tutto il loro affetto. Milos è stato infatti ospite di Filo Diretto e per mezz’ora ha calamitato l’attenzione degli abbonati di Juventus Channel: «I gol segnati finora sono stati tutti belli - ha commentato Krasic - ma quello con la Lazio mi ha dato un’emozione in più, forse la più forte di tutta la mia carriera. E’ stato un momento di grande festa e ci siamo meritati quella vittoria».
L’impatto con il campionato italiano non lo ha minimamente turbato: «Anche in Russia le gare sono combattute, ma la qualità della Serie A è nettamente più alta. Mi sono inserito bene in squadra, dandomi da fare per soddisfare fin da subito le aspettative del club. Voglio ringraziare i miei compagni, perché senza il loro aiuto non sarei riuscito ad ambientarmi così in fretta. E naturalmente un grazie va anche ai tifosi che mi hanno subito accolto in maniera splendida».
L’attenzione si sposta subito alla gara contro la Sampdoria: «All’andata ha dimostrato di saper giocare un buon calcio, ma noi veniamo da due vittorie consecutive e queste ci daranno l’energia per disputare una bella partita e cercare di vincere».
La Juve finora lo soddisfa in pieno: «Abbiamo fatto vedere di saper giocare bene e di essere un ottimo gruppo. Anche Inter e Milan giocano un ottimo calcio, ma non ho visto grandi differenze rispetto a noi. Ci daremo da fare sino alla fine. Andiamo avanti passo dopo passo, ma abbiamo tutte le qualità per combattere per scudetto e Coppa Italia».
Gli chiedono del ricorrente paragone con Pavel Nedved: «Per me è un grande onore essere paragonato a un giocatore e un uomo come lui. Le parole di apprezzamento che ha sempre espresso nei miei confronti sono motivo di orgoglio. Mi sarebbe piaciuto giocare con lui, perché avrei potuto imparare molto da un simile campione».
Per partecipare alla trasmissione, Milos è ricorso all’aiuto di un interprete, ma lo studio dell’italiano procede: «Sto imparando e spero che alla fine di questo primo anno sarò in grado di cavarmela da solo».